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Governo: 48 ore per evitare la multa dell’Ue

29 Maggio 2019 | Autore:
Governo: 48 ore per evitare la multa dell’Ue

È arrivata la lettera della Commissione Europea. Solo 2 giorni di tempo all’Italia per evitare la procedura di infrazione per eccessivo indebitamento.

Solo 48 ore di tempo. È l’impietoso conto alla rovescia che è iniziato a scattare nelle prime ore della giornata di oggi quando il nostro Governo ha ricevuto la lettera della Commissione dell’Unione Europea con cui si critica l’operato dell’esecutivo e l’andamento dei conti. Evidentemente, le previsioni fatte con l’ultima legge di bilancio e successivamente con il Def erano ottimistiche e i conti non tornano più. Ora, però, bisogna correre ai ripari. Diversamente, graverà sui contribuenti una multa da 3,5 miliardi di euro, quasi quanto una “manovrina”, più del triplo del tesoretto avanzato dal Reddito di Cittadinanza.

«È confermato che l’Italia non ha fatto progressi sufficienti per rispettare il criterio del debito nel 2018»: sono queste le parole riportate nella lettera che la Commissione europea ha inviato al ministro dell’Economia italiano, Giovanni Tria. Parole che sanciscono formalmente l’avvio del processo che potrebbe portare all’apertura di una procedura per infrazione del Patto di stabilità Ue e, quindi, alle conseguenti sanzioni.

In tutto questo, il ministro Salvini – senza prima consultare Conte – fa sapere in una diretta su Facebook che intende spendere altri 50 miliardi di euro per la flat tax. Da dove prenderà i soldi? Lui sostiene di avere margini di trattativa con Bruxelles, che Bruxelles però nega. Anche perché se Salvini ha vinto in Italia, ha perso però in Europa: i sovranisti sono la minoranza e all’interno della Commissione non ha altri alleati se non Le Pen e Orban. A quel punto, non resterà che attivare le clausole di salvaguardia con l’aumento dell’Iva. Nel frattempo, il leader del Carroccio se la prende con il Reddito di cittadinanza a cui intende tagliare i fondi già da dicembre, probabilmente con la prossima legge di bilancio (leggi Reddito di cittadinanza: Salvini vuole abolirlo?)

La lettera della Commissione è stata firmata dal vicepresidente, il lettone Valdis Dombrovskis, e dal responsabile degli affari economici, il francese Pierre Moscovici. Bruxelles chiede al Governo chiarimenti sull’esistenza o meno di fattori «significativi», utili per «valutare complessivamente in termini qualitativi lo scarto in eccesso rispetto al parametro di riferimento» del debito/pil.

L’Italia avrà due giorni di tempo per rispondere e formulare spiegazioni sul mancato rispetto dei vincoli di bilancio che aveva invece garantito con la manovra di fine 2018. Cosa succederà se Tria non sarà sufficientemente convincente? La Commissione dovrà decidere entro il prossimo 5 giugno, tra circa sette giorni, se avviare il primo passo verso la procedura di infrazione per deficit troppo elevato.

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