Il capitano coraggioso con la sua Minnie verso il Guinness dei primati

"Continuerò la mia impresa nonostante la mia barca sia danneggiata a Lanzarote"

Minnie

Minnie

Barberino Val d’Elsa (Firenze), 16 novembre 2018 -  Ivan Dimov è un capitano coraggioso, tanto che alla tenera età di 55 anni, ha deciso di sfidare se stesso per realizzare il suo sogno: quello di entrare nel Guinness dei Primati, compiendo la traversata dei 3 capi di Buona Speranza (Sudafrica), Capo Horn (Cile) e Capo Leewin (Australia) con la sua piccola imbarcazione di 5,90 metri, “Minnie”, dal nome del suo pupazzetto portafortuna.

Un'impresa che lo ha visto salpare lo scorso 10 giugno dal porto francese di La Rochelle per un viaggio in barca a vela come ambasciatore della campagna di sensibilizzazione “Salviamo il pianeta”, con l’obiettivo di raccogliere la plastica trovata negli oceani e assemblarla in boe galleggianti per lasciare il messaggio forte e chiaro, che il mondo ha bisogno di essere salvaguardato soprattutto dall'inciviltà dell'uomo.

Le plastiche raccolte verranno poi analizzate in collaborazione con l’istituto Oceanografico di Trieste per una mappatura reale dell'inquinamento da plastiche degli Oceani. Campagna supportata dall'azienda fornitrice di luce e gas Enegan. Da due settimane, però, Ivan ha dovuto fare uno stop nell'isola di Lanzarote e tornare in Italia per problemi alla sua barca dopo tempesta fortissima che lo ha colpito, facendogli rischiare la vita.

“A capo Finisterre, in Spagna, vicino alla “Costa della Morte” un vento a 75 nodi ha generato onde più alte di 10 metri, l'altezza del mio albero, che per due volte ha buttato sott'acqua la barca provocando dei danni enormi. Io, per mantenere la calma, mi sono messo a contare, restando in apnea, prima 5, poi 7 secondi di fila. Ho rischiato di morire, senza contare le enormi difficoltà che ho trovato durante le 2663 miglia percorse in questi 5 mesi di viaggio, data la difficoltà di dormire, di reggere le tempeste e mangiare quotidianamente. Sono sceso a terra molto dimagrito e debilitato, ma, grazie al sostegno della palestra di Poggibonsi 7Life, dei miei followers e della gente incontrata alle Canarie, mi sono rimesso in sesto, decidendo di continuare la mia impresa, una volta messa a posto al più presto Minnie. Domani, per festeggiare questa sosta forzata, ho organizzato nei locali del Bar Morelli, dalle 17.30 alle 22.30, a Barberino Val d’Elsa (Firenze) dove risiedo, un aperitivo aperto al pubblico con una mostra audio-video del materiale raccolto in viaggio e dell'allestimento della barca. Saranno presenti le autorità, la stampa e gli amici, nonché i main sponsor. Il mio viaggio continua e spero di entrare nel Guinness per acquistare un’imbarcazione per portare in mare i ragazzi disabili e vivere appieno, anche con loro, il mio amore più grande: il mare. Sono convinto che niente venga a caso, infatti mi sono fermato a Lanzarote, dove proprio Cristoforo Colombo sostò prima di raggiungere le Americhe sei secoli prima. Spero sia di buon auspicio”. Viola Conti  

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