Il cardinale Simoni e i fedeli sulle orme di don Mario

Pellegrinaggio nei luoghi dove Boretti iniziò il suo sacerdozio prima di arrivare in Valdelsa

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Proficuo scambio di esperienze, sulle mai dimenticate tracce di don Boretti: storica visita del cardinale Ernest Simoni alla comunità di Palazzuolo sul Senio. Il porporato è giunto sui monti dell’Alto Mugello con i fedeli della Parrocchia di San Donato a Livizzano del Comune di Montespertoli. Tutti sono stati accolti dalle massime autorità cittadine, dal sindaco Gian Piero Moschetti, dal comandante della stazione dei carabinieri e dal personale della polizia municipale dell’Unione Mugello. I fedeli sono giunti a Palazzuolo sulle orme di don Mario Boretti parroco di San Donato a Livizzano per 59 anni, il quale prima di approdare sui colli tra Valdelsa e Chianti per 6 anni è stato parroco nelle comunità di Sant’Andrea Apostolo a Mantigno e San Michele a Campanara, ultimo parroco residente.

"Senza Mantigno non ci sarebbe stato San Donato" amava ripetere don Mario Boretti, di cui quest’anno la comunità montespertolese ricorda con uno straordinario Giubileo i 100 anni dalla nascita e i 10 anni dalla morte. Don Mario arrivò come parroco nelle due piccole comunità di Palazzuolo nel 1947 e vi rimase fino al ’53. Il cardinale Simoni ha detto di essere stato "accolto con grande affetto tra le bellissime montagne dell’Appennino che mi ricordano i miei monti d’Albania, dove ho passato la mia vita di sacerdote".

A.C.

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