Ladri "acrobati"
Firenze, 8 settembre 2018 - Le statistiche sbandierate fanno dire che i furti sono in calo, ma ladri giocolieri, acrobati continuano a entrare nelle nostre case, ai piani bassi o alti non fa differenza. Se ne sa poco o niente e magari solo quando le vittime gridano la loro paura, come nel doppio episodio della notte tra martedì e mercoledì in via Valdinievole 31, ai ‘palazzi rossi’, a Novoli: razziati un appartamento al 7° piano, e uno al 6°.
Nessuna notizia e allora una vittima, Tiziana Cioffi, avvocato, ha chiamato la stampa: «Eravamo in casa io, mio marito, la nostra figlia di 19 anni. Mi chiedo solo: cosa sarebbe accaduto se uno di noi si fosse svegliato?». Perché i topi entrano di giorno, di notte. Se non c’è nessuno, bene; se una famiglia intera dorme nella presunta (quiete) domestica, bene lo stesso. Usano i narcotici. «Ci siano svegliati con nausea, mal di testa, bocca impastata. Mia figlia era così stordita da non riuscire ad alzarsi. Ci hanno portato via i soldi dai portafogli, anche le monete, e oggetti in oro per 10mila euro, che per me avevano soprattutto un valore affettivo notevole. Sono rientrata dalle ferie domenica, non ho fatto in tempo a rimetterli in cassetta di sicurezza. L’argenteria? Quella no». Certi ladri non rubano l’argento, dicono porti male...
Passi per una, ma tre persone stordite al risveglio..I narcotici non sono in commercio, gli anestetici sono venduti solo con autorizzazioni speciali. Secondo certi i criminali si procurano protossido di azoto, ciclopropano, cloruro di etile, isoflurano ed enfurano, alotano, in dotazione nei Pronto Soccorso, in forma liquida. I banditi prendono vaporizzatori a batteria modificati, tipo quelli per le inalazioni. Così diffondono nelle stanze modiche quantità di narcotico che dà momentanea perdita di coscienza. Poi i banditi appoggiano garza o tampone imbevuti di narcotico liquido sul viso delle vittime e subito aprono le finestre per arieggiare l’ambiente e non essere anch’essi narcotizzati.
Ladri acrobati? «Qui ci sono 8 piani. L’inquilino dell’8°non è in ferie. Noi siamo al 7°. Sono entrati usciti dalla portafinestra, tra l’1, l’ora in cui sono andata a letto e le 7 circa, in cui mi sono svegliata. Sono andata a fatica in cucina, ho visto la borsa in terra, mi è sembrato strano. Ho capito, ho cacciato un urlo; in contemporanea un urlo proveniente dall’appartamento sottostante. Forse sono passati dal tetto, o potrebbero essere saliti non si sa come al 6° poi calandosi giù. La signora del piano di sotto ha trovato la porta di casa socchiusa». I ‘Palazzi rossi’ sono in area privata, ma aperta al transito. Ci sono giardini: impossibile controllare i passaggi. «Mi risulta che gli amministratori abbiano presentato in procura più esposti per i problemi della zona: furti, spaccio, prostituzione».
giovanni spano
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