L'arcivescovo Betori visita la Fondazione Zeffirelli. "Tanta bellezza ci fa ben sperare"

Il Cardinale accolto da Pippo Zeffirelli: "L’arte, in questo caso straordinario del Maestro Zeffirelli, riesce ad offrirci una prospettiva positiva e di fiducia”

L'arcivescovo Betori con Pippo Zeffirelli (foto Giuseppe Cabras/New Press Photo)

L'arcivescovo Betori con Pippo Zeffirelli (foto Giuseppe Cabras/New Press Photo)

Firenze, 30 novembre 2018 - "Vedere uomini che arrivano a creare tanta bellezza ci fa sperare nel futuro anche quando i tempi sono molto bui e non felici”. Con questa mirabile sintesi, il cardinale Betori ha definito l’energia spirituale e la forza morale del lavoro del maestro Zeffirelli.

L’arcivescovo di Firenze ha visitato in forma privata la Fondazione Franco Zeffirelli, in piazza San Firenze, invitato dal Maestro stesso e dal figlio Pippo, vicepresidente della struttura che ospita il museo, l’archivio e le biblioteca del grande regista fiorentino. Franco Zeffirelli non è potuto essere presente all’incontro per i motivi di salute che lo tengono lontano dalla vita pubblica. Il Cardinale è stato accolto da Pippo Zeffirelli con due omaggi, il libro su San Francesco, regalato anche a Papa Bergoglio in occasione della sua nomina, e una litografia del Gesù di Nazareth, dipinto dal maestro e custodito nel museo.

Il regista, oltre ad aver esaltato a teatro i grandi classici come Shakespeare, e ad aver seguito i più importanti allestimenti d’opera, ha espresso in maniera profonda e rigorosa la liturgia e l’iconografia del vangelo attraverso il nuovo medium del cinema. E così il Gesù di Zeffirelli è entrato nell’immaginario collettivo legato alla cristianità. Il Cardinale, dietro l’attenta guida di Pippo Zeffirelli ha visitato la biblioteca e l’archivio del Maestro, situati al piano terra della Fondazione, per poi passare al percorso museale.

“Anche quando sembra prevalere l’infelicità – ha spiegato il Cardinale Betori - l’arte, in questo caso straordinario del Maestro Zeffirelli, riesce ad offrirci una prospettiva positiva e di fiducia”. La commozione che ha suscitato la presenza del Cardinale, che Franco Zeffirelli desiderava accogliere nella sua Fondazione sin dal giorno dell’inaugurazione, è stata condivisa da tutto lo staff del museo. Particolare emozione hanno suscitato le opere del maestro esposte nella sala dedicata proprio al Gesù e a San Francesco. Oltre ai costumi di scena, alle fotografie storiche e ai bozzetti, troviamo infatti dei disegni con tanto di note tecniche, che dimostrano la grandezza del regista anche come disegnatore. Le idee che nascevano nella mente del maestro sono sempre state espresse dallo stesso attraverso il segno creativo. E il museo in piazza San Firenze dimostra tutto ciò.

“Ogni vera bellezza – ha concluso Betori a fine visita - ha una sorgente religiosa nel suo cuore. Nel mio arrivo a Firenze, ricordo con grande affetto l’incontro con Zeffirelli che mi aspettava ai piedi all’Annunziata. La bellezza aiuta a superare i momenti difficili e l'allarga i cuori”

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