Tre ragazzi da Massa a Panama per la Giornata della Gioventù

I volontari della Misericordia massese aiutano i fedeli giunti da ogni parte del mondo

Annalisa, Matteo e Fiammetta il giorno prima di partire da Massa diretti a Panama ad aiutare i fedeli giunti per pregare con Papa Francesco

Annalisa, Matteo e Fiammetta il giorno prima di partire da Massa diretti a Panama ad aiutare i fedeli giunti per pregare con Papa Francesco

Massa, 27 gennaio 2019 - Sono partiti da Massa per andare a Panama dove stanno aiutando i giovani pellegrini che partecipano alla Giornata Mondiale della Gioventù. Protagonisti di questa bella storia di fede e solidarietà sono Annalisa, Fiammetta e Matteo, tre giovani massesi che da anni fanno i volontari alla Misericordia. Nella vita quotidiana le due ragazze (entrambe poco più che ventenni) studiano all’Università mentre Matteo (più grande) lavora nel settore alberghiero. Buona parte del tempo libero lo dedicano ad aiutare gli altri alla Misericordia, sia operando a bordo delle ambulanze sia lavorando con la Protezione civile.

La scorsa settimana sono partiti (in aereo e facendo vari scali) dall’Italia diretti a Panama per aiutare i “bomberos”, i vigili del fuoco panamensi all’opera per coordinare i fedeli giunti da tutto il mondo per partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù con Papa Francesco. Una scelta di solidarietà e di fede condivisa da Bruno Ciuffi, commissario della Misericordia di Massa.

«E’ un modo per dare concretezza al messagio evangelico ed è anche la prima volta che la nostra Misericordia partecipa alla Giornata mondiale della Gioventù. Misericordia Italia si occupa da tempo del sistema sanitario in Vaticano e questa volta da Roma ci hanno chiesto di aiutare i vigili panamensi nel compito immenso di aiutare i fedeli che arrivano da ogni parte del mondo per pregare con Papa Francesco. Per noi è la conferma della validità dei nostri programmi di preparazione e per i tre ragazzi è una grande esperienza di crescita umana e professionale».

Particolare importante. Annalisa, Fiammetta e Matteo raccontano ogni giorno, tramite i social, ai loro amici il lavoro che svolgono a Panama e le parole di Papa Francesco.