Gentiloni a Santomato: 'Recuperare l'idea di coalizione'

Bordate al governo e critiche al partito

Paolo Gentiloni a Santomato

Paolo Gentiloni a Santomato

Pistoia, 27 luglio 2018 - Accolto con grande calore a Santomato alla Festa Comunale dell’Unità di Pistoia, l’ex presidente del consiglio Paolo Genitloni ha confermato il suo stile pacato ma non ha risparmiato fendenti al governo («Ci ha già fatto perdere 11 miliardi con le sole dichiarazioni») e una frecciatina al suo Pd («Io il congresso l’avrei fatto subito») prontamente applaudita dal folto pubblico.

Arrivato puntualissimo alle 18,30, Gentiloni ha stretto molte mani prima di sedersi sul palco davanti con dietro lo striscione «Grazie di tutto presidente» dove ha risposto alle domande del giornalista Fabio Martini della Stampa. L’ex presidente ha attaccato duramente il governo Lega-M5S: «Non ha preso alcuna decisione, ha prestato solo grande attenzione alle nomine, l’unica norma è un piccolo decreto sul lavoro che costringe le imprese a licenziare i lavoratori a termine anziché incentivare il lavoro stabile». Applausi dalla sala anche per la battuta sul fenomeno della migrazione: «Non c’è bisogno di prendere in ostaggio 60 profughi per combattere i trafficanti, chi semina odio e paura rischia non favorisce la sicurezza e rischia di creare frutti negativi».

Sul Pd bastone e carota, netto sulle critiche anche in Toscana («c’erano situazioni anchilosate di nostra presenza al governo»), Gentiloni ha però avvertito che «il Pd dobbiamo tenercelo stretto, perché potremmo essere chiamati alle elezioni anche molto presto e dobbiamo essere pronti».

La strada per vincere è per Gentiloni quella «di recuperare l’idea della coalizione, perché il Pd da solo non basta, e recuperare gli ideali di pace, libertà, giustizia e lavoro, in fondo erano quelli del Pci». Altri applausi dalla rossa Santomato.