Cambio al timone della Lega L’incarico di commissario va al pontederese doc Pandolfi

Cambio al timone della Lega Pontedera. Con la scadenza del mandato triennale di Giorgio Petralli ecco l’elezione del nuovo commissario: Domenico Pandolfi, già consigliere di opposizione. Era il 1991 quando Pandolfi partecipò ad uno dei primi incontri della Lega Nord a Milano "quando in Toscana eravamo poco più di una decina" ci dice. Poi la rottura all’inizio degli anni Duemila, una parentesi di dieci anni coni Forza Italia, per poi tornare alla Lega. Ora il nuovo ruolo di commissario che lo impegna, ancora di più, nell’attivismo politico di Pontedera. "Voglio ringraziare i vertici di partito provinciale e regionale che mi hanno sostenuto e Giorgio per quello che ha fatto finora – dice Pandolfi – sicuramente resterà al mio fianco per proseguire in assoluta continuità il lavoro svolto fino ad oggi. Ci sono tanti temi da affrontare, questo periodo è caratterizzato dalla ripartenza post pandemia, che ci metterà di fronte a scelte molto importanti che il Comune non può sbagliare. Saremo da stimolo all’amministrazione, presenteremo le nostre proposte ma combatteremo con ogni mezzo possibile ciò che non riteniamo giusto". Per Pandolfi sono tante le criticità che il Comune di Pontedera non ha saputo gestire. "Dai grandi problemi infrastrutturali come il palazzetto chiuso, la scuola Curtatone inagibile, la strada di patto disastrata fino ai problemi legati alla sicurezza nel quartiere stazione e l’abbandono delle frazioni e poi l’oscurità attorno al Green park e alle sostanze inquinanti. Serve un cambio di marcia, soprattutto in questa fase moltdelicata che vedrà a livello nazionale lo sblocco dei licenziamenti, degli sfratti e la fine della cassa integrazione. Anticipare le lucine di Natale e spendere ancora soldi in questo modo non è la scelta giusta per sostenere il tessuto produttivo e le famiglie di Pontedera, come, ad esempio, abbattere le tasse sui rifiuti. Nelle prossime settimane serviranno azioni forti altrimenti Pontedera rischierà di perdere quel ruolo di centralità nella Valdera che ha sempre avuto".

L.B.