"Era un continuo via vai. Uomini di tutte le età che entravano e uscivano continuamente da quella porta". Nel mercato del sesso a pagamento non c’è crisi. Lo sa bene il pensionato che abita quasi di fronte al centro massaggi di via Sardelli chiuso ieri dai carabinieri. Quel continuo via vai di clienti faceva volare i bilanci della coppia di cinesi, denunciata per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Clienti di ogni estrazione sociale: dal professionista allo studente, dal pensionato all’imprenditore. "Alcuni di loro arrivavano a bordo di auto di grosse cilindrata, parcheggiavano nei paraggi e suonavano il campanello del centro massaggi – racconta una donna che abita nella stessa via – Quelle povere ragazze però non le ho mai viste". Esattamente due anni fa la Valdelsa era stata teatro di una vicenda analoga. La municipale di Poggibonsi e la polizia di Stato avevano sgominato un vasto giro di prostituzione cinese, arrivando a scoprire sette case di appuntamenti in altrettante zone della Toscana, tra cui Siena. Epicentro del giro di prostituzione cinese, Poggibonsi. Una maxi operazione sfociata nell’arresto della donna e dell’uomo, anch’essi di di nazionalità cinese, che dirigevano il traffico di ragazze. I vicini di casa dell’appartamento a luci rosse a un certo punto, stanchi di quel gran via via di clienti sotto le loro finestre, avevano avvertito il comando della polizia municipale di Poggibonsi, facendo scattare le indagini.
Marco Brogi