Torrita, il palio dei somari in Vaticano dal Papa

Il panno con ogni probabilità riceverà una benedizione speciale. Domattina la partenza per Roma. Cardini: "Sarà una giornata storica"

di Luca Stefanucci

Vincere il Palio dei somari per i torritesi che amano la festa ha sempre un grande valore ma quest’anno sarà ancora più speciale. Non solo perché dopo lo stop causato dalla pandemia c’è voglia di tornare a tifare per la propria contrada ma, soprattutto, perché il panno con ogni probabilità riceverà una benedizione particolare, la più bella e preziosa di tutte: quella di Papa Francesco. Una delegazione della Sagra San Giuseppe, l’associazione che organizza il Palio, di ciascuna delle otto contrade, delle associazioni, delle istituzioni e dei protagonisti dell’evento, mercoledì sarà in Vaticano in udienza papale. Una notizia che ha sorpreso e riempito di gioia il popolo contradaiolo perché non capita di certo tutti i giorni. Domani mattina un bus partirà per Roma con il suono dei tamburi e i colori delle bandiere che sfileranno in corteo prima di entrare in aula Paolo IV, gioiello architettonico progettato da Pier Luigi Nervi. "Lo abbiamo saputo circa quindici giorni fa - spiega Yuri Cardini, presidente dell’associazione Sagra San Giuseppe - ed ovviamente è stata una soddisfazione incredibile. Il Papa lo scorso 8 dicembre ha indetto l’Anno di San Giuseppe e non ci ho pensato un attimo prima di decidere che dovevamo provarci. Con il sindaco e il parroco don Andrea (sarà presente anche lui in Vaticano con don Fabio ndr) ne abbiamo parlato e poi è partito il lungo iter. La nostra richiesta è stata accettata e sarà una giornata storica. Tra l’altro, per la prima volta, il panno sarà svelato di mercoledì e non di sabato". Ovviamente emozionato l’artista che lo ha dipinto, il torritese Nico Posani, persona molto nota e che ha già dipinto più volte il Palio. Questo è il quarto, un lavoro che è pronto a regalare di nuovo emozioni al pubblico: "Sono lusingato - dice Posani - ci sarò anche io in Vaticano. Il palio è dedicato a San Giuseppe e parla di rinascita e di speranza attraverso l’amore. Temi che rendono la mia creazione aperta a più significati". Intanto cresce l’attesa per la corsa. Domenica si disputerà la gara che segnerà un nuovo inizio per la storia della manifestazione. Tra le novità di quest’anno: il Gioco del Pallone sarà al centro degli eventi (dalla gara a coppie di sabato sera al numero ad "otto" della domenica mattina), i biglietti del Palio, numerati e nominativi, sono gestiti dalle contrade con obbligo di Green Pass per chi li acquisterà. Posti distanziati, introdotto anche un "parterre" con le sedie accanto alla Chiesa della Madonna delle Nevi. Le Taverne quest’anno non ci saranno; la domenica lo stand, gestito dal rugby Molòn Labé, porterà ai contradioli seduti in tribuna bibite e snack. La Santa Messa della domenica mattina, a cui parteciperanno le comparse delle contrade, sarà nella Chiesa di San Martino.