Ecco il nuovo vescovo ausiliare di Perugia, è don Marco Salvi

La gioia di Bassetti per la scelta del Papa: "E' un dono di Dio". E il nuovo ausiliare: "Grande emozione, non me lo aspettavo"

Don Marco Salvi (foto Tavanti)

Don Marco Salvi (foto Tavanti)

Perugia, 16 febbraio 2019 – E' mezzogiorno in punto quando l’arcivescovo, cardinale Gualtiero Bassetti (nella foto sotto), svela il nome tanto atteso, appena nominato da Papa Francesco: don Marco Salvi, sacerdote della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, è il nuovo vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve.

Sarà lui a subentrare a monsignor Paolo Giulietti, assegnato alla Diocesi di Lucca: 65 anni, fino ad oggi parroco di San Bartolomeo di Anghiari e rettore del santuario diocesano della Madonna del Carmine, don Marco è una figura eclettica e appassionante: ordinato sacerdote nell’83 , si è laureato in architettura e ingegneria civile nel ’91, ha esercitato la professione di architetto costruendo due chiese (quella di Subbiano e la parrocchia di Santa Maria Goretti a Cesenatico) ed è anche insegnante di storia dell’arte nei statali aretini.

"Lo conosco molto bene, abbiamo collaborato per 10 anni", dice il cardinale Bassetti e nelle sue parole si sentono affetto e stima, fortissimi. "È vero, sono molto contento, per me è una giornata bellissima, lo vedo come un dono di Dio per la nostra Chiesa e ringrazio Papa Francesco per la premura verso la nostra Diocesi".

Il cardinale Gualtiero Bassetti
Il cardinale Gualtiero Bassetti

Il nuovo vescovo ausiliare, racconta il Cardinale, "ha 65 anni ma è di aspetto giovanile, allegro, loquace, festoso con la gente, bravo con i giovani, ha tante doti che ricordano monsignor Paolo, anche fisicamente. Ma è anche molto deciso e sa farsi rispettare al momento giusto". Don Salvi, prosegue, "ha una bella conoscenza umanistica attraverso la storia dell’arte, competenze amministrative e anche scientifiche perché è ingegnere-architetto. Ho collaborato benissimo con lui, ha guidato l’Istituto diocesano del Clero in maniera eccellente ed è sempre stato fedele: chi non è stato fedele nell’obbedire non saprà mai comandare".

Don Marco Salvi arriverà a maggio. "L’ho incoraggiato e confortato, la realtà di Perugia è più complessa e i perugini possono sembrare più timidi ma quando si affezionano manifestano affetto in tutti i modi. E lui ha un vantaggio, è di cultura toscana ma conosce molto bene anche la cultura umbra». L’arcivescovo Bassetti non ha dubbi: «Conto moltissimo su di lui. Io ho 77 anni e gli impegni in Cei aumentano tutti i giorni".

E le prime reazioni di don Marco sono di serena sorpresa: "Devo ancora metabolizzare, è appena successo: l’emozione è tanta. E’ un po’ come sentirsi chiamati dentro una famiglia, e questo ti aiuta a vivere certe grandi occasioni. Confesso che non me lo aspettavo".