Assad ha respinto l'offerta saudita: Ricostruzione in cambio rottura con Iran e Hezbollah
L'Arabia Saudita ha recentemente offerto al presidente siriano Bashar al-Assad di finanziare la ricostruzione della Siria in cambio di una rottura dei rapporti con Hezbollah e l'Iran.
Lo ha rivelato il deputato di Hezbollah nel parlamento libanese Nawaf Moussawi in un'intervista al canale televisivo satellitare libanese, al-Mayadeen TV.
Secondo Moussawi, il presidente siriano ha rifiutato questa proposta, che gli è stata consegnata da un delegato del principe ereditario saudita Mohamad bin Salman.
"Il regno ha proposto ad Assad che accetterà il suo potere a vita e la ricostruzione della Siria in cambio di una rinuncia dei rapporti con Hezbollah e l'Iran", ha riferito Moussawi.
Il rappresentante di Hezbollah ha sostenuto di essere pienamente sicuro che la Resistenza rimarrà la bussola della Siria e della Palestina strategicamente e non solo per i prossimi anni.
"Il presidente Assad è un combattente della resistenza e rimarrà nel campo della Resistenza", ha concluso.
Damasco ha spesso accusato Riad di aver contribuito alla militarizzazione delle proteste siriane scoppiate sulla scia della primavera araba per la semplice ragione che voleva l'uscita della Siria dall'attuale asse della resistenza e di tagliare i rapporti con l'Iran e Hezbollah.
Dopo lo scoppio della crisi siriana, tutte le proposte saudite al governo siriano si sono concentrate su questa punto. Sono tutte incappate in un rifiuto siriano.