Russia e India: Le interferenze esterne in Siria sono inaccettabili
I leader di Russia e India ritengono, dopo un incontro bilaterale, che ogni interferenze nel dialogo politico siriano sia inaccettabile.
Il presidente russo Vladimir Putin e il primo ministro indiano Narendra Modi credono che l'interferenza straniera nel dialogo politico siriano sia inaccettabile, in una dichiarazione congiunta dopo i loro colloqui.
"Chiediamo a tutte le parti interessate di partecipare attivamente alla costruzione di uno Stato siriano pacifico, stabile e sovrano e sostenere le precondizioni e senza le interferenze straniere del dialogo intra-siriano", si legge nella dichiarazione.
La Russia e l'India hanno anche riaffermato l'impegno a risolvere la questione siriana attraverso un processo politico inclusivo guidato e condotto dai siriani, che contribuirebbe a mantenere la sovranità, l'indipendenza e l'integrità territoriale del paese in conformità con la risoluzione 2254 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Inoltre, hanno ribadito il loro sostegno al processo di Ginevra sponsorizzato dall'ONU e al processo di Astana, sottolineando che le due iniziative si sono completate a vicenda.
Inoltre, Mosca e Nuova Delhi hanno chiesto di intensificare gli sforzi per fornire aiuti umanitari a Damasco per porre fine al più presto alle sofferenze del popolo siriano, data la necessità di assicurare una ricostruzione rapida del paese e il ritorno dei rifugiati e degli sfollati alle loro case.