Russia e Siria sollecitano Amman a consentire ai rifugiati di Rukban il passaggio in territorio giordano
Le autorità giordane si rifiutano di permettere ai profughi del campo di Rukban dalla vicina Siria di entrare nel territorio della Giordania, ha riferito, oggi, la dichiarazione congiunta dello staff interdipartimentale russo e siriano, sollecitando Amman a riconsiderare la sua posizione sul problema i rifugiati nel paese.
"Le autorità giordane, citando le questioni di sicurezza e la difficile situazione economica del paese, rifiutano di aprire la frontiera per permettere ai rifugiati di entrare nel loro territorio, lasciando ai rifugiati l'unica via per la salvezza, cioè il corridoio umanitario fornito dalle autorità siriane", si legge nella dichiarazione dello staff interdipartimentale russo e siriano.
"Speriamo che i nostri partner giordani continueranno a implementare iniziative umanitarie sul rientro dei rifugiati siriani e parteciperanno alla risoluzione della questione del campo di Rukban, contribuendo così alla stabilizzazione generale della situazione nella regione, a cui è interessata la Giordania", si aggiunge la dichiarazione.
La Russia e la Siria hanno invitato le Nazioni Unite a portare all'attenzione degli Stati Uniti che l'esistenza di tali strutture come il campo di Rukban sono inammissibili e di contribuire alla soluzione del problema di Rukban.
"Facciamo appello ai membri della comunità mondiale ... e soprattutto alle Nazioni Unite con un appello a prendere provvedimenti attivi per risolvere il problema [Rukban] che dura da anni e riguarda migliaia di vite umane, e per segnalare agli Stati Uniti che posti come il campo di Rukban sono inammissibili nel mondo moderno", si avverte nel documento congiunto di Mosca e Damasco.