Siria, l'ex ministro della Difesa israeliano ha incontrato i "ribelli" durante il suo mandato
Finora Israele, da quando è iniziata la guerra in Siria nel 2011, ha ripetutamente negato il suo coinvolgimento nei combattimenti, ma ha ammesso di fornire aiuti umanitari ai civili siriani nell'ambito del programma "Buon vicinato". I ritrovamenti di armi israeliane nel sud della Siria smentiscono questa versione.
L'ex ministro della Difesa israeliano Moshe Yaalon ha incontrato alcuni membri dei cosiddetti "ribelli" durante la guerra in Siria. Il quotidiano Haaretz ha citato un generale della Difesa israeliana in pensione (IDF).
Parlando a una conferenza dell'Israel Democracy Institute, il generale Gershon Hacohen, un ex comandante del Corpo di Stato Maggiore dell'IDF , ha spiegato che lui e Yaalon "si sono seduti con tre attivisti siriani dall'altra parte, dalla Siria", quando Yaalon era ministro della difesa e lo stesso Hacohen stava "comandando un corpo nel Golan [Heights]".
"Sono venuti e Bogie [Yaalon] voleva capire chi fossero e ha chiesto a uno di loro:" 'Dimmi, sei un salafita?' E lui ha risposto: 'Davvero non so cosa sia un salafita. Se vuol dire che prego di più, allora sì. Una volta pregavo una volta alla settimana, il venerdì, ora prego cinque volte al giorno. un salafita non è pensato per cooperare con i sionisti, sono seduto con il ministro della difesa dei sionisti, quindi non lo so'" ha aggiunto Hacohen.
L'ex generale ha rifiutato di approfondire su quando si è svolto il presunto incontro tra Yaalon e gli operativi siriani. Yaalon è stato nominato ministro della Difesa israeliano nel marzo 2013 e si è dimesso nel 2016, mentre Hacohen si è ritirato dall'esercito nel settembre del 2014.
Il regime di Tel Aviv ha sempre dichiarato che l'esercito israeliano consegnava aiuti umanitari ai rifugiati siriani in fuga dai combattimenti nel sud-ovest del paese, oltre a curare nei suoi ospedali i combattenti dei gruppi armato contro Damasco. Nel sud della Siria, nelle aree liberate dall'esercito siriano, sono ancora oggi frequenti i ritrovamenti di armi di fabbricazione israeliana nelle zone un tempo in mano ai gruppi armati. Su questa "collaborazione" vi rimandiamo a questo link e all'avvertimento dell'ONU a Israele in merito al sostegno di questi gruppi terroristici.