Venezuela. Il Brasile esclude il sostegno a qualsiasi ipotesi militare
Il Brasile, almeno ufficialmente, respinge l’ipotesi d’invasione militare del Venezuela smarcandosi così dalle posizioni di Colombia e Stati Uniti che spingono in tal senso. Hamilton Mourao ha confermato durante l’incontro del Gruppo di Lima quanto aveva dichiarato alla stampa due giorni prima dell’incontro.
Una posizione, che riflette la volontà dei vertici militari brasiliani, che si discosta dal pensiero di Jair Bolsonaro pienamente allineato a Washington e Israele.
Mourao, generale in pensione dell'esercito brasiliano, ha dichiarato che il Brasile è con quei paesi che non vogliono essere «giudicati dalla storia come aggressori, invasori e violatori della sovranità nazionale».
Aggiungendo che il Brasile crede «fortemente sia possibile riportare il Venezuela nel concerto democratico delle Americhe, senza alcuna misura estrema».
Mourao ha chiesto «pressione diplomatica, politica ed economica» affinché Nicolás Maduro sia costretto a lasciare la carica, ma ha chiarito che «per noi, quella militare non è mai stata un'opzione. Sosteniamo il non intervento».
Brasilia ha infine affermato di lavorare per impedire che la crisi diventi un conflitto regionale e spiegato che qualsiasi presenza militare straniera in Brasile necessita dell'autorizzazione del Congresso Nazionale.