Xylella, serve una strategia europea per fermare il batterio

Xylella, un agricoltore indica il punto in cui è stato colpito un albero

Al centro del confronto di oggi a Bruxelles tra il commissario europeo alla Salute Vytenis Andriukaitis e il ministro dell’Agricoltura italiano Gian Marco Centinaio ci sarà il caso della Xylella fastidiosa, il batterio che negli ultimi anni ha disseccato migliaia di ulivi in vaste zone della Puglia. 

Secondo Andriukaitis non può più essere rimandata l’attuazione di una strategia comunitaria per impedire che Xylella si espanda ancora in Europa. “Il nostro messaggio sarà molto chiaro e forte: bisogna mettere in pratica sul terreno la strategia europea sulla xylella. È il momento d’implementarla pienamente perché è basata sulla scienza, sulle valutazioni dell’Efsa, sull’epidemiologia”, ha dichiarato il commissario europeo.

Andriukaitis si è poi rivolto direttamente al governo italiano. “La situazione mostra che è arrivato il momento per il governo italiano di agire il più presto possibile, perché la propagazione della xylella sta avanzando”, ha spiegato. Per il commissario è l’ora che il nostro esecutivo si renda conto che “serve una buona cooperazione con le autorità regionali e locali, agendo insieme come una squadra, non come nel passato, con le autorità locali che prendevano le loro decisioni, le regionali lo stesso e il governo nazionale che era sempre in ritardo”. “È una situazione molto pericolosa – ha concluso – e discuterò con Centinaio come agire insieme in maniera corretta. Il tempo sta passando, devono agire adesso”.

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