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'Andrea Galli e Roberto Benatti per solidarietà ai lavoratori Castelfrigo saranno presenti ai cancelli dell’azienda; Andrea Galli, in particolare, vi resterà per 24 ore con sospensione totale dal cibo per lo stesso periodo'. Così in una nota i consiglieri di Modena e Carpi di Forza Italia annunciano lo sciopero della fame in favore dei lavoratori licenziati.
'Mercoledì ci presenteremo alle 8 davanti ai cancelli della Castelfrigo dove i 127 lavoratori licenziati da quasi 3 mesi effettuano un picchetto per reclamare i propri diritti, da troppo tempo calpestati - affermano i due forzisti -. Quasi 4 anni fa, 19 marzo 2014, il Consiglio Provinciale di Modena votò all’unanimità un Ordine del Giorno dove non solo condannavano le cooperative spurie, ci mancherebbe, ma reclamavano un intervento diretto del Governo per regolamentare un uso disinvolto dello strumento cooperativo in determinati settori come quelli dell’autotrasporto, facchinaggio, lavorazione carni ed agroalimentare.
Oggi, passati 4 anni, tutto è rimasto tale e quale malgrado un Governo nazionale di “sinistra”; a Castelnuovo Rangone le coop spurie D.A e Work Service hanno potuto continuare ad operare indisturbate accumulando un debito con l’Erario di oltre 7 milioni di euro e con Equitalia che ha cominciato a rivalersi sui Lavoratori apparentemente soci delle Coop. Oltre al danno la beffa potremmo dire'.
'Forza Italia è vicina alle Imprese e si rende benissimo conto delle difficoltà legate al “fare Impresa”: tassazione elevatissima, burocrazia asfissiante, sanzioni alla Russia, confronto sanguinoso sui prezzi sia per il mercato interno che per il mercato estero; questa difficile battaglia, a nostro avviso, non si può vincere scaricandola solo sui lavoratori, soprattutto quelli più deboli - continuano Galli e Benatti -.
Invitiamo i cittadini a riflettere sulla battaglia dei lavoratori Castelfrigo per tutelare i propri diritti che riguarda non solo i lavoratori del Comparto Carni, comparto da oltre 3 miliardi di euro di fatturato annuo, ma tutti i lavoratori in genere, anche nella civilissima Modena dove, ad esempio, Vanni Bulgarelli nominato presidente di Seta, si è potuto permettere d’irridere i propri dipendenti schernendoli malgrado scioperi con partecipazione superiore al 90% in protesta contro la sua gestione. Per questi motivi siamo vicini ai lavoratori sul piazzale della Castelfrigo a Castelnuovo Rangone; Andrea Galli in particolare ci resterà dalle 8 di mercoledi 10 gennaio alle 8 di giovedi 11 gennaio e in queste 24 ore, per solidarietà ai lavoratori e ai sindacalisti che hanno affrontato un digiuno ben più duro durato 12 giorni, non toccherà cibo'.