In tutto il mondo gli studenti hanno deciso di scioperare per chiedere un cambio di rotta su ambiente e sviluppo sostenibile. Sulla scia delle proteste pacifiche della sedicenne svedese Greta Thunberg, sono 98 i paesi in cui sono stati organizzati manifestazioni, eventi e scioperi per sensibilizzare la politica sul cambiamento globale. L'Italia è la seconda nazione per numero di adesioni, dopo la Germania (190), mentre a seguire ci sono gli Stati Uniti (136): 108 città italiane partecipeano al #fridaysforfuture di venerdì 15 marzo per difendere l'ambiente. "Cambiamo la politica, non il clima", "Non c'è un pianeta B", "Dateci un futuro": si legge su alcuni dei cartelli dei ragazzi di tutto il mondo

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