Roma, 27 set. (LaPresse) – "In Consiglio Permanente la voce dei Vescovi si è fatta portavoce della sofferenzaacuta di tanti giovani privi di lavoro o alle prese con occupazionioccasionali, prive di alcuna sicurezza. Il lavoro che manca – comeil lavoro indegno – rimane una piaga che angoscia, spoglia il Paesedel suo futuro, peggiora le condizioni delle famiglie e aumenta ledisuguaglianze sociali". Lo si legge nel documento finale dopo il  Consiglio Permanente della Cei che si è tenuto a Roma dal 24 al 26 settembre.

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