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BONIFICA│Lunedì vertice in Prefettura per il protocollo di legalità: convocati i sindacati che pongono dubbi sul progetto delle aree a terra

Posted On Sabato, 04 Novembre 2017 15:13 Scritto da

bonifica discariche mareImpedire alla ‘ndrangheta di mettere le mani sui soldi della bonifica. E’ sicuramente il primo obiettivo che si pone il prefetto di Crotone, Cosima Di Stani, con l’approvazione del protocollo legalità per i lavori di bonifica all’interno dell’area di interesse nazionale. Di Stani ha convocato i sindacati confederali, alle ore 9,30 del prossimo 6 novembre, per sottoporre alla loro valutazione “il protocollo volto alla realizzazione del preminente interesse pubblico alla legalità e alla trasparenza nel settore degli appalti interessati allo svolgimento dei lavori di bonifica all’interno dell’area Sin”. Il prefetto intende mettere in piedi lo strumento per controllare i cantieri utilizzando, tra l’altro, ciò che la legislazione antimafia mette a disposizione degli operatori. Non sarà facile per le ‘ndrine del crotonese inserirsi negli appalti della bonifica. Sempre che la bonifica sarà realizzata nei tempi e nei modi previsti dagli accordi sottoscritti. Secondo quanto riferito ci sono ambienti del sindacato confederale che esprimono forti preoccupazioni sulla realizzazione del progetto predisposto da Syndial. Prima di tutto non è stato gradito l’accorpamento dei due interventi: quello a terra e quello a mare. A parere di alcuni ambienti sindacali sarebbe stato opportuno mantenere divisi i due interventi. Sul progetto dell’intervento a mare il giudizio è positivo e potrebbe essere subito messo in atto, mentre si hanno difficoltà a condividere le proposte contenute per la bonifica delle aree a terra. In particolare non convince il fatto che, dopo la bonifica, le aree non potranno avere qualsiasi tipo di utilizzo. La preoccupazione è rappresentata dal fatto che se nel sito disinquinato non potranno essere realizzate opere o strutture abitative potrebbe voler dire che l’intervento di bonifica non è totale. La bonifica rischia di partire in salita, perché il sindacato è pronto a mettere in campo tutto il suo potere per fare chiarezza.

 

 

P.S. Mi perdonino i lettori per la divagazione, visto anche la serietà dell’argomento trattato. C’è un personaggio che crede di essere giornalista, ma sino ad ora ha solo lavorato a rimpastare comunicati o al massimo a trasmettere note per conto della politica che gli paga lo stipendio. Questo personaggio, tra l’altro nostalgico del manganello, dà giudizi sugli altri definendoli “ciucci presuntuosi”. Devo dire che ha titoli conquistati sul campo per potere esprimere questi giudizi: ogni volta che si guarda allo specchio si trova davanti un ciuccio presuntuoso. Esperienza lunga una vita, che può anche usare nel suo curriculum.