Il Gruppo di Sostegno all’Islam e ai musulmani (Gsim) dichiara di avere agito in riposta a un precedente raid francese nel nord del Mali
Un gruppo jihadista affiliato ad al-Qaida ha rivendicato l’attacco terroristico di ieri all’ambasciata di Francia e al quartier generale delle forze armate in Burkina Faso che ha provocato una trentina di morti e almeno 90 feriti. Il Gruppo di Sostegno all’Islam e ai musulmani (Gsim), in un comunicato diffuso dall’agenzia mauritana Al-Akhbar, afferma di aver agito "in risposta alla morte di molti dei suoi dirigenti in un raid dell’esercito francese nel nord del Mali due settimane fa".