Estero

Tre studenti 'insospettabili' accusati di razzismo

Secondo la polizia di Frosinone, di notte i giovani si recano dai migranti nei centri d'accoglienza per insultarli e aggredirli con mazze da baseball

Ti-Press
26 settembre 2018
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Studenti universitari di giorno e presunti autori di raid razzisti contro i migranti di notte. La polizia ha denunciato tre giovani 23enni di Ceprano, in provincia di Frosinone. Le ipotesi di reato sono propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa, minacce, stalking, lesioni personali, percosse e danneggiamento.

I tre 'insospettabili', incensurati e appartenenti a famiglie 'bene', sono accusati di aver messo a segno raid razzisti contro alcuni migranti ospitati in centri di accoglienza della zona. Due gli episodi che si sono verificati a Roccasecca e Ceprano dove alcuni ospiti di ritorno nei centri di accoglienza sarebbero stati insultati e aggrediti con mazze da baseball e lanci di pietre.

Le indagini, condotte dalla Divisione investigazioni generali ed operazioni speciali (Digos) e dalla Squadra Mobile di Frosinone, sono stata avviate nei mesi scorsi in seguito a segnalazioni di alcuni responsabili di cooperative sociali, che gestiscono l'accoglienza di cittadini extracomunitari. Erano stati gli stessi immigrati ad aver raccontato ai responsabili delle cooperative sociali di essere stati aggrediti per strada da giovani a bordo di auto e insultati con offese a sfondo razziale.

Al termine degli accertamenti gli investigatori sono arrivati ai tre ragazzi. Si tratta di due studenti universitari e un laureato vicini ad associazioni studentesche di estrema destra. Nel corso delle perquisizioni della polizia, scattate ieri nelle loro abitazioni, sono stati sequestrati pc, una mazza da baseball, un bastone fasciato con nastro isolante, due coltelli, e opuscoli di propaganda del "blocco studentesco", questi ultimi ritrovati a casa di uno degli indagati.

Tutto il materiale è ora al vaglio della polizia scientifica. In particolare nei pc si cercheranno video e altri elementi utili alle indagini. L'attività investigativa, infatti, prosegue per accertare l'eventuale coinvolgimento di altre persone negli episodi e chiarire l'esatta dinamica dei fatti denunciati.

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