Estero

Alpinisti dispersi sul Nanga Parbat, individuate due sagome

A causa delle tensioni militari fra Pakistan e India il volo di ricognizione è stato tuttavia posticipato a domani. Di Daniele Nardi e Tom Ballard non si hanno più notizie dal 24 febbraio

Keystone
7 marzo 2019
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Non ha potuto operare a causa delle tensioni militari in corso tra Pakistan e India l'elicottero che oggi avrebbe dovuto effettuare una ricognizione in quota sul versante nord-occidentale del Nanga Parbat, nella zona in cui sono state individuate due sagome che potrebbero essere quelle degli alpinisti Daniele Nardi e Tom Ballard, dispersi dallo scorso 24 febbraio. 

Il volo è stato pertanto rinviato a domani. L'alpinista basco Alex Txikon, che aveva programmato di rientrare al campo base del K2, è invece sceso a valle a piedi fino a 3.000 metri e domani dovrebbe salire sull'elicottero che tenterà di avvicinarsi alla zona dell'avvistamento, a una quota compresa tra i 6.000 e i 6.200 metri, sullo sperone Mummery, poco sotto l'uscita che dà accesso al plateau sovrastante.

Dall'ultimo contatto con Nardi, che risale a domenica 24 febbraio, si era appreso che i due alpinisti erano saliti fino a 6.400 metri circa per poi ridiscendere. 

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