Estero

Brasile, scarico di acque nere invade spiaggia di Copacabana

Il canale, di colore scuro e maleodorante, è stato scambiato per una piscina naturale da parecchi bambini, che vi si sono immersi, inconsapevoli dei rischi

Wikimedia Commons
7 marzo 2019
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Allarme inquinamento a Copacabana: in seguito alle abbondanti piogge che si sono abbattute su Rio de Janeiro durante il carnevale, sulla spiaggia più famosa della metropoli carioca si è formata una lunga 'lingua nera' di acque reflue, come l'hanno definita alcuni media.

Il canale, di colore scuro e maleodorante, è stato scambiato per una piscina naturale da parecchi bambini, che vi si sono immersi, inconsapevoli dei rischi, tra l'incredulità di molti turisti.

La scena non è sfuggita neppure all'oceanografo David Zee, che ha criticato le autorità per consentire ad un "luogo turistico e di piacere" di diventare il destino finale degli "scarichi" fognari, lasciando "credere alla gente che si tratti solo di acqua piovana".

Per Zee, che insegna all'università statale di Rio, l'accesso a tali acque dovrebbe invece essere proibito al pubblico, in quanto "contaminano la sabbia e causano malattie".

La locale segreteria dell'Ambiente ha intanto annunciato che invierà sul posto una "pattuglia ambientale" per valutare le effettive condizioni di salubrità dell'area.

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