<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
La cerimonia a Cerro

Essere diciottenni in Lessinia: «Si parte per la scuola alle 6, si torna alle 15»

I diciottenni in comune
I diciottenni in comune
I diciottenni in comune
I diciottenni in comune

Sono giovanissimi, sono pieni di sogni ed entusiasmo. E soprattutto, adesso, sono maggiorenni. Con il relativo «pacchetto» di diritti e doveri.

A Cerro, il diciottesimo compleanno dei cittadini si festeggia non solo soffiando sulle candeline, fra amici e parenti, ma anche con una cerimonia ufficiale in Municipio: ormai è tradizione. Anche quest’anno l’amministrazione comunale, guidata da Antonio Bertaso, ha accolto il gruppo dei ragazzi e delle ragazze cerresi giunti al traguardo della maggiore età.

 

La cerimonia

Per cominciare, il sindaco ha consegnato solennemente nelle loro mani la tessera elettorale, una copia della Costituzione e una dello statuto comunale: strumenti a simboleggiare l’effettivo ingresso dei neo-diciottenni nella comunità dei votanti e degli eleggibili. «Poi, come da programma, abbiamo dato ai ragazzi la possibilità di visitare i vari uffici del Comune», spiega il primo cittadino Bertaso, «e di ricevere dai dipendenti delucidazioni sulla loro funzione, oltre che informazioni sui progetti presenti e futuri». Nel corso dell’incontro, cui hanno partecipato anche alcuni consiglieri comunali e le responsabili dei settori, sono emersi alcuni disagi e necessità, sottolineati dai giovani stessi.

Aggiunge infatti Bertaso: «Il trasporto pubblico - ci hanno spiegato - costringe molti di loro, ancora impegnati nello studio, a vere e proprie sfacchinate, con partenza da casa intorno alle 6 del mattino e ritorno vero le 15». «I giovani hanno inoltre sottolineato il bisogno di avere un luogo dove recarsi a studiare. E noi amministratori abbiamo ribadito l’impegno per organizzare uno spazio adatto allo scopo. Infine, abbiamo tutti riconosciuto l’esigenza di ripetere questi “faccia a faccia” in modo regolare, invitando anche altri giovani, per promuovere progetti e attività specifici per loro», illustra il sindaco Bertaso, che ha concluso l’incontro con un «augurio ai maggiorenni per il futuro» e un invito a «essere sempre parte attiva nella comunità, per contribuire ad arricchire i rapporti umani e la crescita sociale».

Lorenza Costantino

Suggerimenti