I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Termini Imerese, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Palermo, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, nei confronti di due persone accusate di estorsione e tentata estorsione aggravate dall’utilizzo del metodo mafioso. Si tratta di Antonino Teresi di 62 anni, pregiudicato per mafia e di Pietro Erco, pregiudicato, di  anni. 

Le indagini condotte dai Carabinieri sotto la direzione della DDA di Palermo, tra maggio ed agosto scorso, hanno consentito di individuare un tentativo di estorsione ai danni di un imprenditore di Trabia, gestore di uno stabilimento balneare, finalizzata ad acquisire la gestione occulta ed i benefici economici del parcheggio sorto dinanzi l’attività commerciale.

In particolare le indagini, consentivano di accertare anche che i due indagati avevano richiesto all’imprenditore, in alternativa alla richiesta estorsiva iniziale, attesa la sua resistenza, di corrispondere loro, al termine della stagione estiva, una cospicua somma di denaro provento  dei guadagni derivanti dalla gestione del parcheggio.

I due si sono recati in numerose occasioni presso il lido balneare della parte offesa, anche insieme a congiunti, fruendo di consumazioni senza mai pagare.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA