Notizie Locali


SEZIONI
Catania 22°

Archivio

Pd: fase 2 di Zingaretti, rivoluzione nel partito e proposte per Italia/Adnkronos (2)

Di Redazione |

(AdnKronos) – Il segretario dopo la Direzione ai cronisti ha detto di non temere il rischio scissioni verso il centro. Né da parte di Renzi, nè di Calenda. “Ora si parte, farò di tutto perché si riparta con uno spirito pluralista e unitario, senza rotture e senza strappi, che sono sempre stati peraltro negati”, dice a proposito di Renzi. Mentre su Calenda, dopo che ieri c’era stato un chiarimento tra i due dopo l’intervista a Repubblica, osserva: “Calenda ha detto una cosa chiara: decideremo insieme”.

Zingaretti ha dato quindi appuntamento a nuova Direzione dopo i ballottaggi per impostare il lavoro dei prossimi mesi visto che, il voto di europee e amministrative, ha riportato il Pd in partita: “Siamo il pilastro dell’alternativa a Savini”. Dice Zingaretti: “Il tema del partito va affrontato all’indomani dei ballottaggi, serve una vera e propria rivoluzione o non ce la facciamo”. Il Pd “deve cambiare, ricostruirsi al suo interno, ecco perché noi non dobbiamo perdere nemmeno un minuto. Dopo i ballottaggi dobbiamo fare una Direzione strategica”.

Una ‘rivoluzione ‘ nel Pd che Zingaretti, mette in chiaro, non intende portare davanti da solo. “Non possiamo fare come Salvini, affidarci al protagonismo di un leader. Io a quel modello non credo, non ho scelto questa strada e non la praticherò mai. Il comando assoluto di una sola persona è la premessa di solitudine e anche di sconfitta”. Il tema di “una radicale riorganizzazione” preme al segretario perchè è anche un tema di linea politica. L’esempio di quello che intende, Zingaretti lo indica nella riapertura della sezione Pd a Casal Bruciato. “Torniamo in mezzo alla gente”. Fisicamente e anche sul web. “Dobbiamo impegnarci anche nel partito digitale”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: