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Videoclip, «Lupin III riporta “Natività” di Caravaggio a Palermo»

Di Redazione |

PALERMO – E’ un ladro gentiluomo, nel videoclip di presentazione del brano «Girotondo», del cantautore ennese Davide Campisi, da oggi su youtube, contenuto nell’album “Democratica”, prodotto dalla casa discografica Cni, Compagnia Nuove Indye, a riportare, virtualmente a Palermo il quadro de “La natività” del Caravaggio, a 50 anni dal furto.

Il video, realizzato dalla casa di produzione indipendente Le lune, ha come protagonista un accattivante Arsenio Lupin che, con la sua banda, nel gioco surreale del sogno per la giustizia e il potere sociale, si fa portavoce di un caso tutto siciliano in cui convivono arte, religione, potere mafioso e mercato clandestino. Girato tra il Palazzo Castrone – Santa Ninfa e il quartiere Ballarò di Palermo, il videoclip vede come protagonisti giovani attori, appassionati di cosplay e artisti provenienti da tutta la Sicilia. Gli interpreti dei personaggi del famoso manga sono: Lorenzo Prestipino (Lupin III), Salvatore Alonge (Jigen), Damiano di Bella (Goemon), Francesca Barbarossa (Margot), Andrea Sciacca (Zenigata) e Calogero Termine nelle straordinarie vesti del mafioso.

La tela presente nel videoclip è la copia a grandezza naturale della «Natività» di Caravaggio, trafugata dall’oratorio di San Lorenzo di Palermo, realizzata dallo stesso Calogero Termine, pittore e copista siciliano. A ispirare i registi ennesi, il sound anni ’70 e il testo del brano di Campisi che pone l’accento sul filo sottile tra mafia e politica nei termini di un gioco che passa dalla subordinazione alla ribellione, nel girotondo che fa cascare un mondo che alla fine non casca mai. Una copia in scala dell’opera voluta dalla commissione parlamentare Antimafia è stata donata a Papa Francesco, a testimonianza dell’interesse dell’artista siciliano nella ricerca della verità sulla «Natività» di Caravaggio e alla sua attenzione sulle vicende giudiziarie legate alla questione irrisolta di uno dei furti più intriganti del mondo dell’arte. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA