Presa di posizione più forte da parte dell’Università degli Studi contro l’evento organizzato oggi, 20 giugno, da alcuni collettivi. Il titolo dell’iniziativa era «Ebrei italiani, fascismo e sionismo» . L’Ateneo spiega in una nota: «L’Università di Torino, in riferimento all’evento ‘Ebrei italiani, fascismo e sionismo’, annunciato da ignoti con affissione di volantini (nel frattempo rimossi) e previsto per oggi mercoledì 20 giugno nella Lunch room del Campus Luigi Einaudi, precisa che tale iniziativa costituisce un seminario autogestito, e non può essere ad alcun titolo annoverata tra gli eventi istituzionali promossi dall’Ateneo. L’Università non ha ricevuto alcuna richiesta da parte degli organizzatori e non ha autorizzato né lo svolgimento dell’evento, né la concessione dello spazio che verrà interdetto».

Ad aver spinto l’Ateneo a prendere posizione netta è stata la lettera che il professore Ugo Volli ha invitato ai direttori dei vari dipartimenti: «Qui non si tratta nemmeno di aver pareri differenti su un tema ma di un incontro che ha per tema gli ‘ebrei’ - afferma Volli -. Ospitandolo si contravverrebbe quanto meno allo statuto deontologico dell’Unito».

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