Ha mietuto almeno 49 vittime il Tifone Mangkhut, la tempesta dell’anno, che ora si è lanciato verso per Hong Kong dopo avere seminato distruzione nelle Filippine. La potente tempesta ha colpito il cuore agricolo dell’isola di Luzon, sradicando alberi e provocando frane. Le coltivazioni sono andate distrutte nell’alluvione, migliaia gli sfollati. Tra le città più colpite c’è Baggao, nel nord dell’isola.

A Hong Kong le autorità meteorologiche hanno emesso l’allarme massimo per la tempesta, che si porta dietro raffiche di vento fino a 232 chilometri (145 miglia) all’ora.

Gli alberi sono stati spezzati a metà e le strade bloccate, mentre le finestre dei grattacieli sono andate in pezzi. Circa mezzo milione di persone sono state già evacuate da sette città nella provincia cinese di Guangdong mentre le autorità di Macau hanno chiuso per la prima volta tutti i casinò.

L’Hong Kong Observatory, ha consigliato ai cittadini di tenersi lontano dal Victoria Harbour dove si registra già un innalzamento delle acque.

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Nella città settentrionale di Baggao, la tempesta ha fatto crollare case, strappato tetti e linee elettriche. Alcune strade sono state bloccate da frane. Le fattorie di Luzon, che producono una gran parte del riso e del mais della nazione, colpite dalle inondazioni, hanno visto travolte dal fango le loro coltivazioni solo a un mese dal raccolto.

Una media di 20 tifoni e tempeste sferzano le Filippine ogni anno, uccidendo centinaia di persone e lasciandone milioni in uno stato di povertà quasi perenne.

La tempesta più devastante del Paese è stata il Super Typhoon Haiyan, che nel novembre 2013 ha lasciato più di 7.350 morti o dispersi nelle Filippine centrali.

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