Due lettere: no. L’avverbio più corto e il più pesante, capace di destabilizzare, soprattutto il mondo della spiritualità e della religione. Dove gli interrogativi sul divino, sull’origine del mondo e sull’etica spaccano le coscienze. Torino Spiritualità dedica un’intera, ricca sezione al rapporto fra negazione e religione. Si tratta di sei incontri che declinano il ciclo «Il segno di contraddizione». Nella prima lezione «Il “no” del figlio, il “no” del discepolo» (venerdì 28, ore 18,30, Circolo dei Lettori) il monaco benedettino MichaelDavide Semeraro indaga la fatica del non dire sempre «sì» spiegando che la persona libera - ed è lo stesso Gesù a insegnarlo - è colui che riesce anche a dissentire.

Un secondo appuntamento molto interessante è quello con la teologa Stella Morra e con il pittore monaco buddhista Lucio Maria Morra insieme con il vescovo di Pinerolo Dario Olivero: racconteranno la figura di Giacobbe logorato dal confronto notturno con Dio eppure deciso a non cedere (venerdì 28, ore 21, chiesa di Gesù Nazareno).

Lo stesso Gesù, quando sul Golgota antepose l’altrui salvezza alla propria, dissolse ogni senso egoistico. Un atto che presuppone la forza esclusiva del divino? Ne discuteranno insieme - in un incontro dal titolo «Scendi dalla croce e salva te stesso» Marco Damilano e il fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi (sabato 29, ore 21, Teatro Carignano).

Altra lezione che cerca di far luce sulla discesa in Terra di Gesù - che secondo il Vangelo di Matteo «non sarebbe venuto a portare pace, bensì spada» - è quella che ha per protagonisti il fondatore della Comunità di Bose Enzo Bianchi e Massimo Recalcati con il curatore di «Torino Spiritualità» Armando Bonaiuto. L’incontro si intitola «Non pace ma spada» e si terrà domenica 30 alle 10 al Teatro Carignano. Ma che rapporto c’è fra ateismo (il no al credere) e spiritualità? Ne dibatteranno l’antropologo Francesco Remotti e Maria Livia Turchetto, direttrice del periodico L’ateo (giovedì 27, ore 18,30, Circolo dei lettori).

Mentre Vito Mancuso riflette sulla repressione del dissenso nella storia della Chiesa: la sua lezione, «Eretici», si terrà al Teatro Carignano venerdì 28 alle 18,30. Imperdibile, infine, l’appuntamento con Lama Dino Cian Ciub che affronta il tema «La vacuità come prospettiva per allontanare la morsa del mondo» (domenica 30, ore 18,30 al Circolo dei lettori).

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