Si è concluso, oggi, nella “Fraterna Domus” di Sacrofano, il convegno dell’Associazione internazionale esorcisti (Aie). A tutti i partecipanti è giunto un telegramma di Papa Francesco, a firma del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin. Nel messaggio il Pontefice esprime l’auspicio che l’evento «possa costituire un valido aiuto per quanti cercano, come buoni samaritani, di alleviare e guarire le ferite causate dall’opera del maligno, il quale, presente in diverse forme nella vita di tante persone, rende drammatica e più faticosa l’esistenza quotidiana». «Papa Francesco, mentre chiede di pregare per lui e per il suo servizio alla Chiesa, invia la benedizione apostolica», conclude il testo rilanciato dall’agenzia Sir.

Già in mattinata il cardinale vicario Angelo De Donatis, vicario per la diocesi di Roma, aveva espresso nel suo intervento «la particolare vicinanza del Papa al ministero degli esorcisti». Mentre il presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti, ha chiuso il convegno con una relazione sul sacerdote esorcista e sul suo ministero nella pastorale della Chiesa.

L’evento, che si realizza a scadenza biennale ed è organizzato dal presidente dell’Aie padre Francesco Bamonte, si inserisce nel quadro della formazione permanente degli esorcisti e permette a questi ultimi, provenienti da Paesi di tutti i continenti, di incontrarsi per «condividere le proprie esperienze e riflettere insieme sul ministero loro conferito».

Nei giorni scorsi, erano intervenuti al convegno anche il prefetto della Congregazione per il Clero, il cardinale Beniamino Stella, che ha presieduto la celebrazione eucaristica di apertura, e monsignor Giacomo Cirulli, vescovo di Teano-Calvi, che ha presentato la testimonianza del suo ministero di esorcista che «dopo la consacrazione episcopale, si completa e si prolunga nella sua missione di pastore di una Chiesa locale».

LEGGI ANCHE - Il Papa: chiedo ai fedeli di pregare per la Chiesa attaccata dal diavolo

I commenti dei lettori