«Viva ed efficace», «tagliente», capace di discernere «pensieri e sentimenti» e portare sempre novità. È così la parola divina nella Bibbia, afferma Papa Francesco durante l’udienza di questa mattina nell’Auletta dell’Aula Paolo VI, con una delegazione della Società Biblica Americana (Abs). 

«Nessun altro libro ha lo stesso potere», ha detto il Pontefice nell’incontro svoltosi prima dell’udienza generale in piazza San Pietro. «La Parola di Dio porta sempre novità, è inafferrabile, sfugge alle nostre previsioni e spesso rompe i nostri schemi» Essa, inoltre, «è “tagliente”: è miele che porge la consolante dolcezza del Signore, ma è anche spada che immette una salutare inquietudine nel cuore. Va infatti nel profondo e porta alla luce le zone d'ombra dell’anima. Scavando dentro, purifica». 

«Il doppio taglio di questa spada al momento può far male, ma in realtà è benefico, perché recide quel che ci allontana da Dio e dall’amore», ha evidenziato Francesco. Che ha sottolineato pure come «la parola divina discerne i pensieri e i sentimenti. Il Verbo della vita è anche la verità e la sua parola fa la verità in noi, dissipando falsità e doppiezze».

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