«C’è una vigile attenzione da parte del governo a operare un piano di investimenti e una parte molto cospicua riguarderà non solo le infrastrutture immateriali, ma anche quelle materiali. Sul dissesto idrogeologico abbiamo messo a disposizione del ministro dell’Ambiente un miliardo per pervenire a una sicurezza del territorio e quindi a una salvaguardia delle vite umane. E abbiamo messo a disposizione 59 milioni per l’autorità di bacino per regolare i flussi d’acqua. Quello che emerge è che è necessario avviare e completare un’opera di ripulitura dei letti dei fiumi per mettere in sicurezza il sistema idrogeologico». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, a Palermo, che prima di lasciare la città ha chiamato al telefono il Governatore siciliano Nello Musumeci. Il Presidente del consiglio e Musumeci si vedranno nei prossimi giorni a Roma. Il Presidente della Regione ha sollecitato il premier la dichiarazione dello stato di emergenza per la Sicilia «sia per gli eventi calamitosi delle scorse settimane sia degli ultimi giorni» e ha chiesto a Conte di potere partecipare al Consiglio dei ministro straordinario così come prevede lo Statuto. E da parte di Conte ci sarebbe stata «grande disponibilità».

Lite Salvini-Pd sui condoni

«Ambientalismo da salotto». Matteo Salvini addita la variegata pattuglia di organizzazioni `verdi´ come concausa dello smottamento che sta travolgendo l’Italia che annega sotto le piogge torrenziali. Un attacco che non basta a neutralizzare l’indignazione di chi, in testa il Pd, gli rinfacciano i condoni votati. Come l’ultimissimo, quello inserito nel dl Genova sulle case abusive di Ischia.

«Troppi anni di incuria e malinteso ambientalismo da salotto che non ti fanno toccare l’albero nell’alveo ecco che l’alberello ti presenta il conto. Il bosco vive e deve essere curato e il greto del torrente dragato. L’inerzia, l’assenza e l’ignoranza a volte sono alla base di questi fatti» si lamenta il vicepremier dopo aver sorvolato, insieme al governatore veneto Luca Zaia, le zone colpite dall’eccezionale maltempo dei giorni scorsi. «Chi ha votato pochi giorni fa l’ultimo scandaloso condono edilizio anziché parlare di `ambientalismo da salotto´ dovrebbe tacere. Davanti all’emergenza si lavori per aiutare chi è colpito e basta» replica il segretario uscente del Pd Maurizio Martina. Non è il solo ad indignarsi. «Mai tanta ignoranza e tanto cinismo erano andati al potere» replica, usando gli stessi torni di Salvini, anche l’esponente dei verdi Angelo Bonelli.

Legambiente ricorda che «il consumo di suolo continua ad essere un problema irrisolto» e i Verdi gli portano il conto: la Lega è «responsabile della cementificazione del nord che ha portato la Lombardia e il Veneto, a conduzione Lega, ad essere le regioni con il più alto consumo di suolo d’Italia secondo i dati Ispra». «Basta con incuria, abusivismo, condoni. Subito» protesta anche il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni di Liberi e Uguali. «Anche di fronte alle tragedie, come quelle causate dal maltempo, Salvini si rivela inadeguato. Se la prende con un presunto ambientalismo `da salotto´, forse perché vorrebbe promuovere il suo `ambientalismo da condono´» dice la segretaria di Possibile Beatrice Brignone che del decreto Genova ricorda anche l’innalzamento della soglia di idrocarburi per lo smaltimento dei fanghi. Fuori dalle polemiche arriva invece la mano tesa che capogruppo Pd alla Camera, Graziano Delrio. «L’Italia è un paese fragile, necessita di azioni costanti di prevenzione, lotta allo sfruttamento del territorio e agli abusi. Al Governo chiediamo rapidi provvedimenti che siamo pronti a sostenere in parlamento»

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