A settant’anni dalla proclamazione della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo qual è il bilancio della loro attuazione nel mondo? Come risponde oggi la Chiesa alle nuove sfide poste ai diritti: fondamentalismi, nuove povertà e nuove schiavitù? E quali sono i suoi interlocutori? Gli Stati, le religioni, le istituzioni internazionali, oppure prima di tutto la società civile globale? E ancora: come nascono i diritti fondamentali e come rispondere al pericolo di una loro moltiplicazione, che può condurre paradossalmente alla distruzione dell’idea stessa di diritto e della dignità umana? 

 

Sono le questioni fondamentali discusse nel simposio internazionale organizzato dalla Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI in collaborazione con la Università Lumsa, in cui avrà luogo una relazione del cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, su “Gli interlocutori della Chiesa nel dibattito e nella affermazione dei diritti umani”.

 

Il simposio è articolato in quattro sezioni: Genesi e significato dell’idea di libertà religiosa; Laicità e diritto naturale; Nascita e trasformazione della cultura dei diritti e delle libertà; La moltiplicazione dei diritti e il pericolo della distruzione dell’idea di diritto. 

Parteciperannoautorevoli studiosi a livello internazionale, come Giuseppe Dalla Torre (Lumsa), Jean Louis Ska (Pontificio Istituto Biblico), Francesco D’Agostino (Roma, Tor Vergata), Robert P. George (Princeton University), Marta Cartabia (vicepresidente della Corte Costituzionale italiana), Carlos Ignacio Massini (Mendoza, Argentina), Barbara Zehnpfennig (Universität Passau), Mary Ann Glendon (Harvard University), Joseph H. Weiler (New York University), Roberto Baratta (Macerata, Italia). 

  

Per maggiori informazioni: eventi@lumsa.it

I commenti dei lettori