Circa mille persone hanno partecipato oggi pomeriggio ai funerali di Marisa Charrère, di 48 anni, e dei suoi figli Nissen e Vivien, di 7 e 9 anni, morti nella notte tra giovedì e venerdì scorsi a causa di un’iniezione letale somministrata dalla mamma che subito dopo si è suicidata. La chiesa parrocchiale di Cristo Re e il sagrato erano colmi di concittadini straziati dal dolore.

«È un momento difficilissimo - ha detto il parroco del paese, Renato Roux - e di grande sofferenza per la comunità. È il momento più triste per tutti noi e per me che ho il compito di portare un po’ di speranza in un momento di dolore incomprensibile».

Alla cerimonia era presente anche il marito della donna e padre dei bimbi, Osvaldo Empereur, che nei giorni scorsi era stato ricoverato in ospedale sotto shock.

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