Un anno di reclusione è la condanna, decisa oggi dal Tribunale, per il preside dell’istituto tecnico commerciale Sommeiller, Giovanni Paciariello. Il docente era finito sul banco degli imputati per stalking nei confronti di una suora, ex madre generale di un istituto in Valle di Susa. Il giudice ha stabilito anche 10mila euro di provvisionale e un risarcimento di 6300 euro per le spese legali.

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Paciariello è accusato di aver inviato, nel 2015, una quarantina di email alla religiosa settantenne, più una decina all’allora direttore della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, al vescovo, al sindaco di Susa, al direttore del periodico locale e a diversi istituti religiosi sparsi nel mondo.

Presentandosi come rappresentante del sindacato Ugl negli Enti religiosi, ha segnalato l’esistenza di presunte irregolarità nei sistemi di sicurezza e nell’inquadramento contrattuale di chi lavorava nella struttura. Tutto questo, secondo il pm Dionigi Tibone, per una vendetta: quattro anni prima, l’uomo, difeso dall’avvocato Lorenzo Papa, avrebbe proposto un suo amico come direttore dell’Istituto, che ottenne il posto ma venne poi allontanato. E anche per interessi personali: avrebbe voluto che la gestione dell’istituto venisse affidata a una cooperativa.

«Siamo soddisfatti - commenta l’avvocato di parte civile Gabriele Pezzano - Speriamo che questa sentenza metta un punto a questa spiacevole vicenda e che la madre superiora possa ritrovare un po’ di serenità».

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