Dopo il successo della scorsa edizione, con settanta racconti partecipanti, torna il concorso «Scrittori in erba» promosso dall’associazione Dragolago con il Comune di Omegna, Mastronauta, il Parco della fantasia e il sostegno dell’8x1.000 della Chiesa valdese. «Lo scorso anno, con i racconti ispirati alla storia della bambina siriana Maria Barghouti, il concorso ha ottenuto un successo straordinario - afferma Paola Giroldini di Dragolago -, gli studenti hanno dimostrato di avere una grande sensibilità e soprattutto di avere molte cose da dire, e da scrivere, quando il tema è quello della pace, contro la guerra e per la convivenza tra popoli. Così quest’anno è stato scelto ancora un tema legato alla pace, un valore universale, ma troppo spesso sommerso dal rumore e dalle rovine che provocano le guerre».

Tema legato a Mario Lodi

Rispetto allo scorso anno, quando il concorso coinvolgeva le scuole del Cusio e delle aree limitrofe, questa volta è stato allargato a tutte le scuole del Vco e del Novarese. Il tema scelto è «I pacifici» e si ispira all’iniziativa nata a Drizzona, in provincia di Cremona, nella giornata dedicata al maestro Mario Lodi. In quella circostanza il giocattolaio Roberto Papetti, amico di Lodi, con la pedagogista Gianfranco Zavalloni, presentò delle sagome di soldati che al posto dell’elmetto avevano dei fiori: i «Pacifici» erano stati chiamati. Il concorso si divide in due sezioni: «primavera» per le elementari e «teenager» per gli studenti della scuola media. Due le categorie: racconti brevi (massimo tre pagine) oppure realizzazione di libri artistici e vi possono partecipare sia singoli ragazzi o gruppi. Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 5 marzo all’indirizzo mail info.dragolago@gmail.com.

Giovani anche in giuria

La giuria sarà composta da studenti del consiglio comunale dei ragazzi di Omegna e da giovani lettori della biblioteca omegnese. La premiazione avverrà in occasione del Festival di letteratura per ragazzi intitolato a Gianni Rodari a Omegna. I lavori migliori verranno premiati con dei buoni per l’acquisto di materiale scolastico e con un laboratorio per la creazione di video animati.

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