Memoria storica, immigrazione, speranza in un futuro senza muri. È questo lo spirito che guida la terza edizione di “Cantierememoria”, ospitata fino al 6 gennaio con collegamento quasi naturale negli spazi della Casa della Memoria, zona Isola. “Cantierememoria” è insieme mostra e teatro, installazione e musica dal vivo: merito degli artisti del Teatro Pane e Mate, Salvatore Fiorini e Giovanni Parodi, che si sono fatti ispirare dal tema di quest’anno (“transumanze”: le antiche migrazioni interne dei pastori dell’Italia meridionale e le nuove migrazioni di oggi) e hanno così ideato un percorso sull’argomento. Con quattro esperienze diverse.

Si inizia con una giostra, simbolo dell’innocenza infantile e dell’innato senso di viaggio di ogni uomo; si prosegue con un bosco pieno di voci del passato, quelle voci donate dagli archivi sonori di associazioni quali ANPI (Associazione nazionale partigiani d’Italia) e ANED (Associazione nazionale ex deportati nei campi di sterminio); si passa all’area teatro, e si conclude il cammino di fronte a un grande telaio, a rappresentare i sogni di ognuno di noi.

Ma “Cantierememoria” è anche teatro e musica. Grazie a un programma che ha offerto uno spettacolo pure il giorno di Natale: Tra i prossimi appuntamenti (il programma completo su www.casadellamemoria.it) da segnalare il concerto di Gloria Griffini e Luigi Correnti (venerdì 28 e domenica 30, ore 19), incentrato sul mondo del contrabbasso; la riflessione teatrale su razzismo e Shoah di “A cavallo di uno scherzo” (sabato 29, ore 19); il samba di “Mitoka Samba” (sabato 5 gennaio, ore 19), la scuola di samba nata a Milano nel 1992, con l’orchestra formata da strumenti a percussione della tradizione popolare brasiliana; la chiusura del 6 gennaio (ore 19) con l’ultima produzione del Teatro Pane e Mate, “La disfatta di Roncisvalle”, per la regia di KarlosHerrero.

Casa della Memoria, via Confalonieri 14, fino al 6 gennaio, ingresso gratuito, dalle ore 10 alla fine degli spettacoli

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