Sono operativi da questa mattina dopo le otto e mezza gli uomini artificieri del 32°reggimento genio guastatori della Brigata Alpina “Taurinense” per rendere inoffensivo l’ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale ritrovato sulle rive del Po a Valenza.

La bomba è di tipo AN-M65 di oltre 450 chili con 270 chili di tritolo. L’ordigno è stato messo in sicurezza verranno tolte le spolette, una delle quali non è possibile svitarla ma sarà rimossa tagliandola con un apposito macchinario. Poi la bomba sarà spostata di settecento metri e verrà fatta esplodere in modo controllato.

Tutta la zona è stata messa in sicurezza, circa due chilometri di raggio, compreso Monte Valenza dove sono stati diffusi volantini alla popolazione. Nessuno ha dovuto lasciare la sua casa.

Alle 10,05 la bomba è stata despolettata nella parte posteriore. Gli specialisti del genio guastatori sono alle prese con delicate operazioni di trasferimento dell’ordigno, perché il meccanismo di eliminazione di quella anteriore è rallentato per il gelo che blocca l’acqua nelle tubature del congegno utilizzato. La rimozione della seconda spoletta è avvenuto verso le 11. Poi il trasferimento dell’ordigno e la esplosione controllata in una zona lungo il fiume tra Valenza e Frassineto

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