I sostenitori dell'introduzione del limite di velocità sulle autostrade tedesche hanno trovato una sponda...“divina”. È quella dellaChiesa Evangelica della Germania centrale (Ekm). L'organizzazione religiosa ha anticipato l'intenzione di avviare una raccolta di firme per riuscire a ottenere un'audizione presso la Commissione delle petizioni al Bundestag, il parlamento tedesco. L'operazione scatta il 6 marzo e la Chiesa Evangelica ha tempo 4 settimane per mettere assieme le 50.000 sottoscrizioni necessarie.

L'obiettivo è quello di introdurre un limite di 130 km/h sulle “autobahn”. Per le auto, almeno per il momento, sulla rete autostradale tedesca non esistono né pedaggi limiti di velocità. I pedaggi dovrebbero scattare tra quest'anno e il 2020 e sarannoriservati ai soli stranieri, tra l'altro con l'avallo dell'Unione Europea. I limiti esistono già su circa la metà della rete autostradale e sono in vigore per le condizioni dei viadotti, per la presenza di cantieri, per le zone di tutela acustica e ambientale e per ragioni di sicurezza.

Christian Fuhrmann, parroco della Ekm, ha spiegato che l'adozione del limite su tutta la rete comporterebbe la riduzione delle emissioni di CO2 di almeno 2 milioni di tonnellate l'anno. Secondo il prete ecologista, il traffico risulterebbe anche più fluido, verrebbe abbattuto l'inquinamento acustico e anche quello legato al consumo degli pneumatici. I benefici, ha aggiunto Fuhrmann, si ripercuoterebbero sulla sicurezza stradale. Ilse Junkermann, vescovo regionale della EKM, ha precisato che questa azione è una responsabilità che la Chiesa si deve assumere, anche come “riconoscimento nei confronti del creato”.

Alla comunità religiosa aderiscono circa 700 mila persone, quindi la soglia delle 50.000 firme non è irraggiungibile. Anche in seguito all'audizione sembra difficile che la petizione possa aver successo, malgrado anche il partito dei Verdi e l'ex vice cancelliere socialdemocratico Sigmar Gabriel si siano espressi a favore dell'introduzione di un limite di velocità: i Verdi puntano all’introduzione del limite dei 130 km/h, il secondo avevo azzardato i 120 orari come velocità massima, esattamente come gli ambientalisti della Duh. Difficile, sì, a meno che la Ekm non ottenga una intercessione “dall'alto”.

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