Un punto di vista differente per stimolare la curiosità e aiutare i giovani a superare i vecchi schemi mentali che limitano la loro creatività. È questo l’obiettivo di Torino Talks, un ciclo di sei incontri ideato da Iaad (l’Università Italia del design) in collaborazione con Rai e Sei (la scuola di imprenditorialità promossa dalla Fondazione Agnelli). Il primo appuntamento, al quale hanno partecipato oltre 650 ragazzi, è stato dedicato alla «speciazione culturale» trattata da Igor Sibaldi, scrittore milanese e studioso di teologia, filologia e filosofia. Si tratta di un programma di incontri a ingresso libero con creativi, scienziati, imprenditori e personalità della cultura per riflettere sui fenomeni globali in atto. La seconda tappa, organizzata da Iaad, è in programma il 13 febbraio presso l’Oval Lingotto all’interno della 13ª Fiera Internazionale A&T e si parlerà della centralità del capitale umano e dell’Impresa nell’era della digital culture in videoconferenza con Geoff Mulgan Ceo di Nesta UK e Gianpaolo Barozzi Sr. HR Director & Team Intelligence di Cisco.

Gli altri appuntamenti
Ad aprile e giugno si terranno due incontri organizzati da Rai in cui si parlerà di fake news e difficoltà di comunicazione alla base della divulgazione scientifica, mentre più di 100 studenti avranno accesso al Sei Torino Forum, occasione di dialogo con i più famosi imprenditori del mondo che concluderà l’Italian Tech Week a fine giugno, oltre ad altre iniziative ancora in fase di programmazione.
«I pensieri che si muovono all’interno dell’università sono molti. E’ importante che sia il pensiero a subire un’evoluzione. Abbiamo organizzato questi incontri per mettere in luce alcune parti del cambiamento globale», commenta Laura Milani direttore dello Iaad. «Insieme a Rai e Sei - ha aggiunto - abbiamo condiviso l’esigenza di creare un ciclo di incontri con l’obiettivo di rendere più consapevoli gli studenti del mondo in cui vivono e di tutto ciò che accade, offrendo loro una visione aperta attraverso la testimonianza e il pensiero di ospiti illustri nazionali e internazionali». Secondo Andrea Griva, vicepresidente della Sei, «i Torino Talks vanno oltre il consueto modello del ciclo di incontri organizzati da una singola istituzione esclusivamente per il proprio pubblico: condividendo lo sforzo organizzativo con diversi promotori, possiamo offrire ad un pubblico più ampio una serie di testimonianze e di spunti di riflessione più completa e interessante».

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