Sono dodici i consiglieri militari iraniani uccisi nei raid condotti ieri da Israele sulla Siria. Lo ha riferito l’Osservatorio siriano per i diritti umani. Nei raid sarebbero rimaste uccise 29 persone in tutto.

Israele ha detto di aver colpito basi, centri di Intelligence e depositi di armi vicino a Damasco e all’aeroporto internazionale della capitale siriana. I jet hanno poi preso di mira due batterie anti-aeree siriane che avevano risposto al fuoco.

L’esercito siriano ha ammesso la perdita di “quattro soldati” ma ha precisato che il “90 per cento” dei 64 missili e bombe teleguidate lanciati sono stati intercettati dai sistemi di difesa. L’Iran ha minacciato Israele di “cancellarlo”. Teheran ha inviato in Siria migliaia di consiglieri militari e decide di migliaia di miliziani sciiti alleati.

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