Da tempo era stato allontanato dalla parrocchia dove faceva l’educatore per un’associazione. Ma continuava ad occuparsi di bambini. Tre in particolare quelli che gli erano stati affidati dalle famiglie che non riuscivano a prendersi cura di loro, tutti cinesi di 10, 11 e 12 anni. Con l’accusa di violenza sessuale su minori e detenzione di materiale pedopornografico, gli agenti del commissariato Comasina hanno arrestato un pensionato milanese di 67 anni su ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari Guido Salvini.

L’uomo, un ex operaio, che in passato era stato anche allontanato da una parrocchia della zona Nord di Milano dove faceva il volontario per un’associazione, sarebbe riuscito a farsi affidare le tre vittime da alcuni amici che per lavoro o per situazioni familiari difficili non riuscivano a prendersi cura di loro. Da tempo, però, nel quartiere si chiacchierava di comportamenti «anomali» del 67enne. Sono, infatti, iniziate a circolare delle voci sul suo conto (da qui il nome dell’indagine «Vox populi, vox dei») che sono arrivate polizia, dando il via alle indagini.

L’indagine è iniziata a metà dicembre. E per prima cosa gli agenti hanno verificato che il 67enne avesse effettivamente una procura dai genitori per andare a prendere i bambini a scuola. Ma parlando con una insegnante hanno scoperto che una delle vittime aveva raccontato di un misterioso (e mai chiarito) «segreto». Così sono iniziati gli appostamenti, e gli inquirenti hanno scoperto che i bambini restavano giorno e notte a casa del pensionato. Per questo, d’intesa con i magistrati, hanno installato delle microtelecamere nel suo appartamento con cui hanno documentato una serie di carezze e attenzioni sospette dell’uomo. Il pensionato, incensurato, faceva dormire i tre bambini insieme a lui su un unico lettone. Interrogato stamani dal gip Guido Salvini ha spiegato di aver sempre considerato quei bambini come i figli che non aveva mai avuto e che si trattava solo di manifestazioni «affettuose». A peggiorare la situazione però, la presenza nella sua abitazione di un cd rom con materiale (foto in particolare) pedopornografico di cui il 67enne non è riuscito a giustificare la provenienza. Le indagini ora proseguono per chiarire i contorni della vicenda e le giovani vittime saranno ascoltate dagli investigatori con audizioni protette. Ma al vaglio delle indagini ci sono anche vecchi casi considerati sospetti.

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