Torna il Festival del Giornalismo Alimentare, quarta edizione: ancora una volta il Centro Congressi Torino Incontra di via Nino Costa ospiterà dal 21 al 23 febbraio l’evento che ruota intorno al mondo del cibo e dell’informazione e in cui si svolgeranno seminari, tavole rotonde, laboratori pratici, incontri b2b, educational ed eventi off. Un Festival realizzato con il contributo di Compagnia di San Paolo, Camera di commercio di Torino e Fondazione CRT e voluto per stimolare il confronto e la riflessione tra i vari protagonisti della comunicazione alimentare. Per questo verranno affrontati alcuni tra i temi più salienti del momento come quello dell’allarme delle microplastiche legato a ciò che mangiamo e beviamo, dei reati alimentari o ancora le strategie di promozione del Made in Italy che prevedono, tra gli altri, gli interventi di Gian Marco Centinaio (Ministro delle Politiche Agricole e Alimentari) e Oscar Farinetti (fondatore di Eataly).

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Il via sarà all’insegna dell’Europa con Vytenis Andriukaitis, Commissario europeo alla salute e sicurezza alimentare, che affronterà questi argomenti insieme al Ministro della Salute Giulia Grillo. Non mancheranno tematiche come quelle dell’e-commerce alimentare, dell’obesità infantile e del benessere animale o ancora l’acquacoltura.

Tanti gli spunti legati al mondo del giornalismo e del web: dall’incontro tra Blogger, Instagrammer e Youtuber con le case history di Sonia Peronaci, Lisa Casali e Stefano Cavada, alle esperienze professionali nate sulla rete: è il caso della torinese Mariachiara Montera che con il suo progetto di E-Book Travelwithgusto.it sta raccontando le città del mondo attraverso guide che spiegano come scoprire le località “viaggiando per cibo”.

Immancabile il confronto tra i critici del settore ma anche il dibattito sulla cucina vegana che porterà in città Pietro Leemann e Simone Salvini. Tra le novità la grande cucina italiana raccontata dalla chef Cristina Bowerman e il confronto tra i direttori delle riviste gastronomiche sul futuro dei magazine dedicati al cibo.

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