La fascia costiera del lago Maggiore che ad Arona va da via del Porto e prosegue per corso Europa fino al piazzale Aldo Moro (dove si trova il grande parcheggio) è una zona molto verde, con prati, alberi, spiagge e una piacevole passeggiata. Ora il Circolo locale di Legambiente Amici del Lago ha presentato un’istanza per istituire il vincolo paesaggistico alla Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio della Regione Piemonte e più precisamente alla Commissione regionale per le dichiarazioni di notevole interesse pubblico.
Come viene spiegato nella relazione presentata da Legambiente la richiesta è motivata dalle caratteristiche di eccellenza naturalistica e paesaggistica del litorale e dal fatto che esso, pur risultando circondato da territori variamente vincolati, per una casuale sovrapposizione storica di norme nazionali e comunali, non è ancora salvaguardato formalmente.
Cosa cambierebbe
«Nell’ottica di una collaborazione fattiva con il Comune e gli altri enti del territorio abbiamo ritenuto necessario colmare questa mancanza di tutela - spiega Massimiliano Caligara, presidente del circolo di Legambiente gli Amici del Lago - dando voce anche alle richieste di numerosi cittadini e realizzando studi scientifici a cura di esperti che mettiamo a disposizione». In pratica una volta stabilito il vincolo non si potrà più installare chioschi, cartelloni pubblicitari, recinzioni o altre strutture nell’area. Viene inoltre suggerito di mitigare l’impatto visivo dei grandi capannoni della Navigazione ad esempio con un duplice filare di alberi lungo il percorso ciclo-pedonale a sud del cantiere. «Anche in piazzale Moro si potrebbe rinunciare a un piccolo numero di parcheggi per mettere qualche pianta - continua Caligara - per quanto riguarda il Lido andrebbe riqualificata l’area togliendo la piscina. Se c’è volontà di attrezzare per la balneazione un altro tratto di riva si può decidere di installare le strutture necessarie più all’interno, nelle aree dove si trovano i parcheggi».
Il parere di Gusmeroli
«Da quando noi amministriamo Arona siamo sempre stati contrari a qualsiasi edificazione in corso Europa - dice al riguardo il sindaco Alberto Gusmeroli - siamo per la massima tutela ambientale non solo di quel tratto di costa del lago Maggiore ma di tutto il territorio comunale. Perciò non sarebbe necessario un ulteriore vincolo paesaggistico senonché in passato altre amministrazioni hanno permesso degli interventi che hanno rovinato il litorale. Quindi ben venga la sua tutela formale». Sull’argomento spiagge Gusmeroli spiega che «è stata richiesta ad Arpa la balneazione nel tratto di punta Vevera. Questo in ragione del fatto che in questi anni abbiamo fatto una grande opera di risanamento delle fognature che confluiscono nel torrente. Inoltre la balneazione ci permetterebbe di mettere in sicurezza l’area con la presenza di un bagnino, in un tratto di riva dove le persone da anni vanno comunque a fare il bagno a loro rischio e pericolo anche se non sarebbe consentito».
Il Lido
Infine per quanto riguarda il Lido «è in corso un’ordinanza perché gli attuali gestori rispettino la convenzione che è stata stipulata e rimuovano tutte le strutture che ancora sono in loco».
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