Continua il battibecco a distanza tra Roma e il Piemonte: questa volta a guadagnarsi la replica di Sergio Chiamparino è il ministro dell'Ambiente. «E’ un vero peccato che allo sciocchezze governative sulla Tav non si sottragga neanche il ministro Costa, che sorvola alla grande sul fatto che tra i costi vengano calcolati quelli che dovrebbero essere benefici ambientali, cioè il minor consumo di carburante e di autostrada, e plaude gioioso alla sottostima dei benefici ambientali che derivano dallo spostare le merci dalla strada a una infrastruttura ferroviaria moderna», esordisce un Chiamparino sempre più pungente.

"Basta retoriche"

E ancora: "Costa sostiene che la montagna è piena d’amianto e la valle ventosa, facendo immaginare chissà quali sciagure porterebbe con sé lo scavo del tunnel di base, dimenticandosi che si è appena scavato il raddoppio autostradale del Frejus, a una quota ancora più alta e ventosa, e che per potenziare la linea storica, come propone seguendo uno di più triti refrain dei notav, bisognerebbe comunque scavare un’altra galleria». La verità, conclude il governatore, «è che al di là delle retoriche e dei pistolotti abbiamo l’unico ministro dell’Ambiente in Europa che sostiene che è meglio trasportare le merci sui tir piuttosto che sui treni».

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