Circa 11,5 chilometri di tratti già realizzati, 11,2 chilometri tra già progettati e ancora in fase di progettazione, per un totale di 600 mila euro tra fondi comunali (circa il 20%) e statali piuttosto che europei o regionali. E a questi si aggiungono ancora 500 mila euro per il momento in attesa di essere elaborati e per i quali devono ancora essere trovati i finanziamenti. E' il mega progetto di piste ciclabili che riguarda l'intera città di Biella presentato dall'assessore ai Lavori Pubblici Valeria Varnero, in un incontro rivolto ai consiglieri comunali, per spiegare l'avanzare della progettualità della mobilità sostenibile nel capoluogo.

«Dobbiamo tenere conto del cambiamento che sta avvenendo nel nostro Paese – ha dichiarato l'assessore - . Inutile dire che l'indirizzo è quello di togliere le troppe automobili che oggi ci sono sulle strade e puntare di più sulla mobilità sostenibile, per limitare l'inquinamento». Tavole alla mano, durante la riunione l'assessore Varnero ha presentato i progetti che stanno per partire, e quelli che sono ancora in fase di progettazione, che assieme confluiranno in un «biciplan», che verrà portato all'attenzione del prossimo consiglio comunale per l'approvazione.

In questi giorni si stanno chiudendo le gare d'appalto che riguardano il tratto di viale Roma, che collega viale Maccallè con la stazione, oltre che quello che collegherà via Cernaia con via Collocapra a Chiavazza e il tratto di via Delleani che collega via Rosselli con via La Marmora. Ancora in fase progettuale la pista che corre sull'asse di corso Casalvolone, tra via Rosselli e via Piacenza per la quale Palazzo Oropa ha vinto un bando regionale.

Una progettualità, che il consigliere della Lega Nord Giacomo Moscarola presente all'incontro, ha definito «un salto nel buio. Come è possibile investire 500 mila euro anche se non interamente comunali in un progetto di cui non si conosce l'utilizzo? Ad oggi non si conoscono i flussi dei ciclisti sui tratti realizzati. Senza contare che non esistono nemmeno le valutazioni da parte della polizia locale sulla viabilità nei tratti delle piste».

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