Il «milanese» Matteo Salvini vince, anzi fa l’en plein, il Carnevale ambrosiano che si svolge sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. Il borgo di Cannobio, per una tradizione antica di secoli, benché sia sulla sponda piemontese segue il rito milanese e quindi anche il Carnevale lo festeggia seguendo il calendario meneghino. Il protagonista della satira è stato un milanese doc come il vice premier Matteo Salvini. Nei primi due carri classificati alla sfilata più grande del Verbano Cusio Ossola che richiama gruppi e pubblico oltre che da tutta la provincia anche dal Canton Ticino, c’era - in diverse forme - il fantoccio di cartapesta del leader della Lega.

«E qui comando io» si intitola il carro che ha vinto la sfilata dei carri con Salvini che brandisce una spada in mano, come un novello Alberto da Giussano, da sempre simbolo della Lega. È invece «condiviso» con l’altro vice premier Luigi Di Maio, quello arrivato al secondo posto: qui Salvini veste i panni di Dante all’Inferno in una parodia della Divina commedia. Ma anche altri temi di attualità sono stati protagonisti della sfilata di Cannobio con il gruppo dei «pastori sardi» che ha vinto la categoria delle maschere.

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Non solo al Carnevale ambrosiano di Cannobio c’è stato il successo del vice premier. Anche sette giorni prima in valle Vigezzo la satira sul vice premier aveva conquistato la sfilata delle maschere. Tanto che lo stesso Salvini sulla sua pagina ufficiale Facebook ha fatto i complimenti ai vincitori.

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